Andrea Pinotti

Memorie del neutro

Morfologia dell’immagine in Aby Warburg

€ 15,50  € 14,73

Andrea Pinotti

Memorie del neutro

Morfologia dell’immagine in Aby Warburg

Informazioni
Collana: Itinerari filosofici
2001, 210 pp.
ISBN: 9788884830289
Opzioni di acquisto
 Edizione cartacea  € 15,50  € 14,73
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Warburg è apparso ora come il nobile fondatore di uno specifico metodo interpretativo delle immagini, l’iconologia, però presto tradito dai suoi successori, primi fra tutti Panofksy e Saxl, ora, secondo la battuta di Robert Klein, come il padre di una disciplina che, a differenza di tante altre, esiste ma non ha nome. Il presente lavoro si propone di abbracciare e sviluppare un’ipotesi che elude tanto la prima quanto la seconda attribuzione di paternità: più che inventare un metodo o fecondare una disciplina che ancora aspetterebbe il suo battesimo, Warburg, sulla scia di Burckhardt e Nietzsche, si è collocato all’interno di una tradizione di pensiero il cui nome è morfologia, e la cui ascendenza è goethiana. A Goethe, ai suoi studi naturalistici e alla sua parallela prassi artistica, risalgono infatti i concetti di polarità, di tipo e di fenomeno originario che, variamente metabolizzati da Warburg (in primo luogo grazie alla celebre categoria di Pathosformel), costituiscono l’inequivocabile fondo morfologico della sua serrata interrogazione al mondo delle immagini, che chiede conto della loro genesi, della loro funzione, del loro rapporto con la memoria collettiva, del loro destino, della loro intrinseca ambiguità. Tale paradigma morfologico e tipologico convive e confligge in Warburg con un paradigma storico e cronologico: tenere insieme, problematicamente, questi due paradigmi è un compito che si può riassumere in una formula, la cui brevità è pari solo alla complessità dell’impresa: comprendere come un fenomeno storico possa essere, al contempo, anche trascendentale. Al modo in cui Warburg ha cercato di corrispondere a tale compito, ai dualismi che hanno al tempo stesso guidato e minacciato alle fondamenta il suo tentativo, questo libro è dedicato.

Andrea Pinotti (Mantova, 1967), lavora come assegnista di ricerca al Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano. Si interessa principalmente del pensiero tedesco del XIX e XX secolo, in particolare dei rapporti tra estetica, teoria dell’arte e storia dell’arte, delle teorie dell’immagine e dello stile, dell’estetica psicologica e fenomenologica. Oltre a Il corpo dello stile, già edito come pre-print dalle ed. Aesthetica, Palermo 1998, è autore dei volumi Piccola storia della lontananza. Walter Benjamin storico della percezione, Ed. Libreria Cortina, Milano 1999, Memorie del neutro. Morfologia dell'immagine in Aby Warburg, Mimesis, Milano 2001. Ha inoltre curato le antologie Estetica ed empatia, Guerini, Milano 1997,Pittura e idea. Ricerche fenomenologiche sul cubismo, Alinea, Firenze 1998, Filosofia e pittura nel Novecento, Guerini, Milano 1998.