
Quest’opera è l’analisi del movimento che ha messo a nudo le contraddizioni del sistema dell’attuale globalizzazione che internazionalizza i mercati e esclude i deboli e gli emarginati. Il diritto di cittadinanza è messo in discussione da tutta una serie di pratiche e situazioni sociali e politiche che hanno creato una nuova umanità: quella degli esclusi, delle non-persone che abitano il mondo accanto agli altri. Quest’ultimi non sono però al sicuro ed è proprio questa paura che fa scattare il razzismo nei confronti dell’altro, dello straniero.
Anna Simone collabora con l’Istituto di sociologia del Dipartimento di Scienze storiche e sociali dell’Università di Bari. Ha pubblicato, tra le altre cose, L’oltre e l’altro (Lecce 2000) e collabora con varie riviste. Attualmente è impegnata in una ricerca su Gilles Deleuze e le influenze del suo pensiero nelle dinamiche socio-antropologiche del presente.