La nonviolenza, "antica come le montagne" secondo le parole di Gandhi, solo adesso comincia ad entrare nel vocabolario occidentale, ma ancora in maniera incerta e confusa. Scambiata per una specie di buonismo religioso, è comunemente considerata un’ingenua utopia. A livello scientifico, la nonviolenza è quasi interamente ignorata tanto nella sua storia (con la sola, parziale, eccezione di Gandhi), quanto nei suoi principi logici (per molti versi quelli delle logiche non-classiche e che si ritrovano in alcune forme di pensiero orientale). Questo libro è il primo lavoro scientifico organico pubblicato in Italia sugli aspetti teorici e pratici della nonviolenza, e mira a chiarirne tanto le categorie dinamiche di interpretazione della realtà, quanto le tecniche di trasformazione sociale.
Andrea Cozzo è ricercatore di lingua e letteratura greca presso l’Università di Palermo. Da tre anni conduce anche, presso la Facoltà di Lettere, il Laboratorio di teoria e pratica della nonviolenza. Tiene da anni seminari e laboratori sulla gestione creativa dei conflitti, e ha partecipato a corsi per Mediatori internazionali di pace, pubblicando diversi articoli sulle riviste del movimento nonviolento, tra cui "Satyagraha", del cui comitato scientifico fa parte.