
Daniela Calabrò
Dis-piegamenti
Soggetto, corpo e comunità in Jean-Luc Nancy, con un’intervista al filosofo
Daniela Calabrò
Dis-piegamenti
Soggetto, corpo e comunità in Jean-Luc Nancy, con un’intervista al filosofo
Questo libro - che costituisce la prima monografia in Italia su Jean-Luc Nancy, uno dei filosofi più rappresentativi del nostro tempo - si propone di analizzare, nella loro intensità teoretica e nelle loro pieghe problematiche, alcuni decisivi vettori del suo pensiero. Infatti, affrontando le delicate questioni del “soggetto”, della “corporeità” e della “comunità” all'interno del dibattito filosofico odierno e passando attraverso le figure più emblematiche della modernità, a partire da Cartesio sino ad arrivare agli esiti fenomenologici e decostruzionistici, Nancy si pone originalmente in uno spazio filosofico, etico e politico volto a dischiudere un nuovo, possibile orizzonte di senso declinato secondo un'ontologia dell'essere finito. Un'ontologia consegnata “non a un senso finale, bensì a un senso finito, a dei sensi finiti, a una molteplicità di frammenti singolari di senso che non appartengono ad alcuna unità e ad alcuna sostanza”, ma sono i dispiegamenti stessi della 'pelle' del mondo.
Completano il volume un'intervista al filosofo e, in appendice, un inedito di Nancy: 58 indici sul corpo.
Daniela Calabrò è assegnista presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università degli Studi di Salerno e collabora alla cattedra di Filosofia Teoretica. Sue pubblicazioni sono apparse sulle riviste “aut aut”, “Chiasmi International”, “Il Pensiero”. Tra i suoi lavori: L'infanzia della filosofia. Saggio sulla filosofia dell'educazione di Maurice Merleau-Ponty, UTET, Torino 2002.