La violenza tollerata
Mafia, poteri, disobbedienza
Partendo da una provocatoria riflessione sul pensiero autoritario e da un’attenta lettura del rapporto tra libertà e sicurezza analizzate all’interno dell’ottica del potere, gli interventi di Alessandra Dino, Franco Di Maria, Giovanni Fiandaca, Antonio Ingroia, Guido Lo Forte, Gaetano Paci e Roberto Scarpinato offrono spunti di riflessione per ragionare su argomenti di pressante attualità. Studiosi e magistrati – ciascuno nella specificità del proprio ruolo – affrontano il controverso problema di un mondo in cui è sempre più difficile trovare spazi di espressione della propria soggettività preservando capacità e possibilità di scelta, all’interno di un reticolo stringente di relazioni, di uno scenario che appare sempre più interconnesso e globalizzato e in cui la definizione di “devianza” è sempre più spesso frutto di una scelta strategica per operare forme di esclusione e di controllo sociale. Lungo il confine labile che separa “normalità” e “devianza”, gli autori esplorano zone ambigue e sfuggenti della marginalità sociale, luoghi dove la violenza è esibita e tollerata, nel tentativo di individuare nuove forme e nuovi strumenti di interpretazione della realtà.
Alessandra Dino insegna Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale presso l'Università degli Studi di Palermo. Studiosa dei fenomeni criminali di tipo mafioso, in questi anni ha dedicato particolare attenzione all'osservazione delle trasformazioni dei ruoli e delle pratiche sociali e all'analisi dei processi simbolici e comunicativi all'interno di Cosa Nostra. Tra le sue più recenti pubblicazioni sul tema: Mutazioni. Etnografia del mondo di Cosa Nostra (2002); Cosa Nostra tra le mafie del nuovo millennio (2003); For Christ’s Sake. Organised Crime and Religion (2003, UK); La politica, il potere e la polis mafiosa (2005).