Vsevolod Miller

Studi osseti

Informazioni
A cura di: Paolo Ognibene

Collana: Simorg
2004, 235 pp.
ISBN: 9788884833808
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Sinossi

Gli anni Ottanta del XIX secolo rappresentano un periodo particolarmente felice per l’ossetologia. Terminata la guerra del Caucaso (1864), il giovane Vsevolod Miller, insegnante di sanscrito al Lazarevskij Institute, viene inviato nel Caucaso Settentrionale per studiare gli Osseti. Al suo ritorno a Mosca usciranno i noti Studi osseti, suddivisi in tre parti: il presente lavoro è la traduzione della terza parte, che, stampata a Mosca nel 1887, e ancora oggi di fondamentale importanza per gli studi di osseto e di filologia iranica, non è mai stata tradotta dal russo. Mentre la prima e la seconda parte degli Studi osseti hanno un carattere propriamente tecnico – la prima è una raccolta di testi osseti scritti con la cosiddetta grafia Sjögren-Miller e accompagnati da una traduzione russa, la seconda è una vera e propria grammatica dell’osseto –, la terza parte è dedicata al problema del rapporto tra Osseti e Alani: brillanti considerazioni linguistiche ci aiuteranno ad individuare il cammino seguito dagli antenati degli Osseti per raggiungere il Caucaso Settentrionale, mentre verranno presi in esame gli svariati aspetti dell’enigmatica iranicità settentrionale. Seguiremo il cammino degli Alanni-Ossi-Jasy attraverso le cronache georgiane, armene, bizantine, russe, nei lavori degli storici e geografi arabi e persiani, fino all'invasione mongolica e oltre, nei secoli bui del Caucaso Settentrionale, fino alla liberazione dal giogo kabardino nel XVIII secolo e ai lavori di Reineggs, Potocki e Klaproth.


Paolo Ognibene, curatore del presente volume, è laureato in Filologia Slava e Iranistica all’Università di Bologna, dove sta seguendo il dottorato di Ricerca Bisanzio ed Eurasia. Si occupa della cristianizzazione dell’Alania Medievale con particolare interesse per le sopravvivenze degli elementi della religione precristiana presso gli Osseti.