Athanasius Kircher, L'idea di scienza universale

Il volume offre un prezioso contributo all’esame dell’opera del gesuita tedesco Athanasius Kircher (1602 - 1680). Esponente dell’ermetismo e dell’enciclopedismo barocco Kircher cercò, grazie a un’erudizione eclettica di stampo neoplatonico, di afferrare l’unità del cosmo attraverso la costituzione di una “scienza universale”. Tale scienza presuppone che il mondo naturale e le costruzioni umane appaiano come una selva di simboli che l’ars combinatoria deve ordinare. Le teorie di Kircher rinviano così all’approccio odierno al problema delle forme e della sistemazione dei saperi nell’età della globalizzazione. lì volume si articola in quattro sezioni:
I. La rappresentazione del sapere universale; lì. L’arte analogica; III. Kircher e la musica; IV. il sapere barocco: il mondo sociale e le sue macchinazioni.

Federico Vercellone. È direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Morfologia dell’Università di Udine e professore ordinario di Estetica in questo Ateneo. Ricordiamo fra i suoi lavori più significativi: Introduzione al nichilismo (1992); Nature de/tempo. Novalis e la forma poetica del romanticismo tedesco (1998); L’estetica dell’Ottocento (1999); Morfologie del moderno (2006). E' autore, insieme a A. Berti netto e G. Garelli, del volume Storia dell’estetica moderna e contemporanea (2003).

Alessandro Bertinetto. È assegnista di ricerca presso l’Università di Udine e dottore di ricerca in Filosofia ed è stato borsista DAAD presso la Bayerische Akademie der Wissenschaften di Monaco di Baviera e borsista MEC presso l’Iiniversidad de Murcia (Spagna). Ha pubblicato fra l’altro: Autocoscienza e soggettività nel pensiero di M. Frank (1998); L’essenza dell’empiria. Saggio sulla prima ‘Logica trascendentale’ di G. Fichte (1812) (2001). Ha curato l’edizione italiana della prima e della seconda Logica trascendentale di Fichte (2000 e 2004). È coautore del volume Storia dell’estetica moderna e contemporanea.