Contro l'università

I principali documenti della critica radicale alle istituzioni accademiche del Sessantotto

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Contro l'università

I principali documenti della critica radicale alle istituzioni accademiche del Sessantotto

Informazioni
Collana: Ripensare il '68
2008, 240 pp.
ISBN: 9788884836670
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Sinossi

Da Berkeley in California all’Università critica berlinese, da Strasburgo alla Cattolica di Milano, da Sociologia di Trento al Maggio parigino I documenti delle rivolte universitarie qui presentati hanno anticipato e sono confluiti nel Sessantotto americano ed europeo. Sono assai significativi come testimonianza di un nuovo linguaggio politico e di un’ipotesi di società alternativa prefigurata e mai inverata. Gli autori dei testi in questione sono in larga misura autori collettivi. Ciascuno di loro raccoglie e rielabora i contenuti di gruppi di lavoro e di ricerca assai estesi, che si formarono spontaneamente durante le lotte nei rispettivi Campus e Atenei.
Nella prima sezione del volume, alcuni interventi “italiani” sono raccolti sotto i nomi di alcuni tra coloro che in seguito furono tra i promotori della contestazione del sistema e tra i fondatori delle esperienze più radicali della nuova sinistra italiana: Marco Boato, Mario Capanna, Mauro Rostagno e Guido Viale (il documento di quest’ultimo, Contro l’università, è uno dei più significativi di tutto il Sessantotto). Nella seconda sezione – internazionale – sono raccolti i contributi di Jack Weinberg (autore del famoso slogan “non fidarti di nessuno che abbia compiuto i trent’anni”); di Rudi Dutschke, leader indiscusso del movimento studentesco berlinese; degli studenti e membri dell’Internazionale Situazionista dell’Università di Strasburgo, autori di un documento estremamente incisivo sulla miseria dell’ambiente studentesco. Infine di Daniel Cohn-Bendit, detto Dany il Rosso, che, dopo la sua espulsione dalla Francia per aver partecipato alla rivolta del Maggio, fu estensore di uno dei resoconti più corrosivi di quegli eventi.