
BABELONLINE 5
Pensare il bios
Esistono elementi specifici, essenziali che caratterizzano gli esseri umani e senza i quali la loro umanità verrebbe meno? Questa domanda si pone in tutta la sua problematicità di fronte ai più recenti sviluppi delle neuroscienze e delle scienze biologiche che costringono a “ridefinire” alcuni degli assunti classici dell’antropologia e anzitutto quello di bíos. Esigenza questa fortemente avvertita dall’antropologia filosofica contemporanea che non ignora i risultati delle scienze e della tecnica riconoscendone e affrontandone i rischi. Di qui la necessità di tracciare le linee per una possibile riconfigurazione dell’umano, dove le dimensioni dell’artificialità e della naturalità, risultino non solo costitutive del bíos, ma indispensabili per condurre un’esistenza eticamente qualificata.