Selma Meerbaum-Eisinger
Non ho avuto il tempo di finire
Poesie sopravvissute alla Shoah
Collana: Il quadrifoglio tedesco
2009, 150 pp.
ISBN: 9788884838810
57 poesie sono il lascito della poetessa Selma Meerbaum-Eisinger, una lontana cugina di Paul Celan. 57 poesie che parlano della sua voglia di vivere e della paura di morire. Con passo accelerato la giovane Selma attraversa le varie tappe della vita umana per testimoniare non solo la sua esistenza individuale, ma quella di un mondo scomparso: la Bucovina, quella zona agli estremi confini dell’ex- impero asburgico, luogo di nascita di un impressionante numero di autori e poeti di lingua tedesca. Sopravvissute alla guerra e giunte, prima in Israele, poi in Germania, le poesie di Selma Meerbaum-Eisinger nel mondo di lingua tedesca sono considerate una importante testimonianza della fertile convivenza di due culture, l’ebraica e la tedesca. Tradotte nelle maggiori lingue del mondo, ora appaiono per la prima volta in traduzione italiana.
Selma Meerbaum-Eisinger (1924-1942) fu una poetessa ebrea di Cernowitz, oggi Ucraina. A 15 anni cominciò a scrivere poesie e a tradurre le poesie dei suoi autori preferiti. Costretta nel luglio del 1941 a vivere nel ghetto della sua città, venne infine deportata insieme alla sua famiglia nel campo di Michailowska, dove morì di tifo all’età di 18 anni.