Ibn Arabi Nuhyi al-Din
Il nodo del sagace
ovvero l’idea di uomo universale nell'Uqlat al-Mustawfiz
Introduzione di: Carmela Crescenti
Collana: Fuori collana
2000, 194 pp.
ISBN: 9788887231342
Lo ‘Uqla al-Mustawfiz, qui presentato come Il node del sagace, è un’opera molto nota a chi ha qualche dimestichezza con gli scritti di Muhiddin Ibn ‘Arabi, ma poco studiata direttamente, al di fuori degli ambiti del sufismo di lingua araba. Il testo, mai tradotto prima in un alingua europea, è esposto con una prosa preziosa e ricercata, inframmezzata da brani poetici. Tratta di metafisica e cosmologia, di macrocosmo e perfezione umana, a un livello che trova paragone soltanto nella Divina Commedia. Come Dante è noto quale Sommo Poeta, così Ibn ‘Arabi è passato alal storia come al-Shaikh al-Akbar, cioè "Sommo Maestro".
Figura discussa nell’ambito dell’islam, vittima di animoso ostracismo da parte di letteralisti di ogni genere, Ibn ‘Arabi è oggetto di ammirazione profonda da parte dei Sufi e da chi si interessa a vario titolo delal spiritualità tra Oriente e Occidente; Nato a Murcia, in Andalusia, al tempo del Saladino e di San Francesco, morì a Damasco nel 638 dell’egira (1240 d.C.). Trascorse la sua vita tra illuminazioni ultraterrene e insegnamento spirituale, in una lunga peregrinazione attraverso i paesi islamici, dalal Spagna alle coste meridionali del Mediterraneo, fino alla Persia, lasciando, ovunque passasse, la su aprofonda eredità spirituale.
Carmela Crescenti, curatrice e traduttrice di questo testo, è laureata in Lettere e Lingua araba presso l’Università La Sapienza di Roma. Si occupa da anni di studi medievali in parallelo alla lingua e cultura islamica. Ha periodicamente soggiornato in diversi paesi islamici per approfondire le tematiche del sufismo presso eminenti maestri.