
La produzione più recente di Jurgen Habermas si rivolge in particolare a problematiche inerenti la filosofia del diritto e della politica. Siffatto interesse, sebbene recente, ha in realtà origini lontane. Anche i lavori più strettamente teoretici, che hanno caratterizzato le ricerche habermasiane degli anni Settanta ed Ottanta, imperniate sulla costruzione di una filosofia della comunicazione, si protendono naturalmente verso questioni di ordine etico e sociale. Per Habermas, la filosofia è una prassi: il pensiero ha un legame ineludibile con il vivere comune, rispetto al quale si deve porre in una relazione riflessiva, sia critica che normativa. Nel corso di quarant'anni di ricerche, Habermas è pervenuto alla costruzione di un sistema filosofico imponente, al quale è attribuito l'ambizioso compito di analizzare la realtà umana, in tutta la sua complessità, in quanto essenzialmente sociale. Questo saggio si propone di indagare la struttura coerente che sorregge l'impalcatura concettuale habermasiana, mostrandone le potenzialità e i limiti dinanzi ai problemi contingenti che le decisioni politiche pongono alla filosofia.
Ilaria Dal Canton ha studiato presso le università di Pavia e di bergamo, ove ha conseguito il dottorato di ricerca. Attualmente è borsista presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. E' redattrice della rivista "Oltrecorrente" e ha tradotto saggi di Deleuze, Guattari, Lash, Ansell-Pearson, ecc.