Giuseppe D'Anna

Uno intuitu videre

Sull'ultimo genere di conoscenza in Spinoza

Informazioni
Prefazione di: Piero di Vona

Collana: Spinoziana
2002, 228 pp.
ISBN: 9788888363097
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Sinossi

L'ultimo genere di conoscenza rappresenta uno dei nodi centrali della filosofia di Spinoza, nonché dell'intera storia delle idee. Il presente lavora indaga il significato che l'ultimo modo di conoscere, la 'scienza intuitiva' dell'Etica, assume all'interno dell'opera spinoziana: in un percorso d'indagine che va dal Breve Trattato alla figura di Cristo nel Trattato teologico-politico, la conoscenza intuitiva è, di volta in volta, determinata sia in relazione al sistema filosofico spinoziano, sia in relazione al sistema filosofico spinoziano, sia in relazione agli altri gradi del conoscere che costituiscono la gnoseologia di Spinoza: l'imaginatio e la ratio. Nel corso di questo studio, facendo leva sul concetto di eternità così come formulato da Spinoza, l'intuizione non è letta come un procedimento deduttivo, ma come una conoscenza relazionale immediata che coglie la res singularis in rapporto al fondamento; come una conoscenza che intuisce i rapporti, nell'infinito intelletto divino, tra l'essenza della cosa singola e gli attributi. In questa direzione, l'autore fa emergere in Spinoza una teoria della relazioni ontologicamente fondate che costituiscono la complessità della sostanza stessa e che rappresentano l'oggetto dell'ultimo modo di conoscere.


Giuseppe D'Anna (Lovere 1971) si è laureato in filosofia all'Università Federico II di Napoli. Attualmente sta svolgendo un dottorato di ricerca sull'intuizione intellettuale in Spinoza, Holderlin e Schelling all'Università di Luneburg in Germania. Ha pubblicato Spinoza e la figura di Cristo ("Asprenas" 47, 2000).